21.6.10

Amici verdi purificateci l'aria!

Non sono recenti gli studi della NASA che qualche tempo fa hanno dimostrato come alcune piante possono migliorare molto l'aria che respiriamo in casa nostra, nel nostro ufficio, negli ambienti chiusi che abitiamo tutti i giorni.
Mai pensato che mentre lavoriamo al pc respiriamo xilene e toluene? Tali sostanze sono anche contenute in adesivi e stampanti. La formaldeide invece arriva da fumo di sigaretta, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti e vernici, da stoffe e tendaggi, dai gas dei fornelli. Non dimentichiamo che anche l'ammoniaca e il benzene sono molto presenti negli ambienti domestici perchè provengono dagli scarichi delle auto e dai detersivi che usiamo per la pulizia.

Ecco come un bel gruppetto di amici verdi possono aiutarci a vivere meglio, purificando l'aria che ogni giorno inquiniamo con le nostre abitudini da spreconi e indisciplinati:

Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
È in assoluto la pianta in grado di rimuovere più di qualunque altra la formaldeide dall’ambiente, addirittura con un tasso di 20 microgrammi per ora.
Areca (Chrysalidocarpus lutescens)
Rimuove al tasso di 19 microgrammi/ora xilene e toluene dai nostri ambienti.
Spatifillo (Spathyphyllum wallisii) 
Rimuove 19 microgrammi/ora di acetone dall’ambiente (per chi non sopporta la pulizia delle unghie smaltate della moglie..), ma anche 13 microgrammi di metanolo, 7 di benzene, 5 di ammoniaca e 3 di formaldeide.
Anturio (Anthurium andreanum)
Leader nella purificazione da ammoniaca (10 microgrammi/ora rimossi) ha anche buona attività su xilene e toluene (8 microgrammi).
Dracaena marginata 
Rimuove 10 microgrammi/ora di xilene e toluene, 8 microgrammi di formaldeide, e altri inquinanti minori.
Edera variegata (Hedera helix variegata) 
Può assorbire fino a 12 microgrammi/ora di formaldeide.
Chamaedorea elegans
Assorbe 6 microgrammi/ora di ammoniaca. Da tenere in bagno per chi fa uso esagerato di pulenti.
Falangio variegato  (Chlorophytum comosum “vittatum”) 
Si riproduce con grande facilità. Questa liliacea si impose all’attenzione del mondo nel 1984 quando la NASA pubblicò i primi risultati dei suoi studi, per la sua grande capacità indifferenziata di assorbimento di inquinanti ambientali negli ambienti chiusi (per esempio 7 microgrammi/ora di formaldeide).
Aglaonema crispum
Una pianta robustissima ed elegante, con la speciale caratteristica di incrementare nel tempo la sua capacità di assorbimento di tossine se esposta per tempi lunghi ad ambienti inquinati (tra cui, ad esempio, 7 microgrammi/ora di formaldeide).
Sansevieria trifasciata 
Questa pianta di semplicissima cura (ci si può quasi dimenticare che esista) è anche dotata di una caratteristica anomala. Al contrario della maggior parte delle piante, anche durante la notte continua a svolgere una leggera attività di sintesi, producendo quindi ossigeno e assorbendo anidride carbonica. Adattissima per stanze affollate o spesso chiuse.
Ficus benjamina 
Buona consumatrice di formaldeide (12 microgrammi/ora). 


Il vostro computer quanto inquina?
Io utilizzo un Imac 24 pollici, sono andata ad informarmi sull'impatto ambientale qui.
Vi segnalo questo video per chi ha il il pollice nero http://www.youtube.com/watch?v=NZBlrJJeQVw&feature=related

Nessun commento:

Posta un commento